"Faccio appello a tutti i membri della coalizione affinche' operino assieme". Ieri si sono diffuse voci relative ad un prossimo sfaldamento della coalizione che renderebbe necessarie nuove elezioni nel 2015, con due anni di anticipo sul previsto.
Al fine di saldare le fila del governo (mentre si avvicina la ripresa del lavori parlamentari dopo una lunga pausa estiva) Netanyahu ha convocato oggi i leader dei partiti che compongono, assieme al Likud, la sua coalizione di governo: i centristi Yesh Atid e Ha-Tnua' e i nazionalisti di Israel Beitenu e Focolare ebraico. In un'intervista a Yediot Ahronot, Tzipi Livni (leader di Ha-Tnua') anticipa che adesso alla Knesset i suoi deputati e quelli di Yesh Atid hanno costituito un "blocco" omogeneo che si impegnera' "per un accordo politico (con i palestinesi, ndr) e contro il nazionalismo"; sara' inoltre attivo per imporre una linea laica, in contrasto con i partiti confessionali.
(ANSAmed).