(ANSAmed) - TEL AVIV, 22 OTT - La Ue ha fissato le sue "linee
rosse" nei confronti delle azioni di Israele in Cisgiordania. E
a giorni, il rappresentante Lars Faaborg-Andersen le spieghera'
al ministero degli esteri israeliano. Le linee - secondo un
documento rivelato da Haaretz - riguardano: costruzioni di case
a Givat Hamatos e nella area E1, tra Maale' Adumim e
Gerusalemme; quelle nella colonia di Har Homa, nei pressi di
Gerusalemme; i piani per lo spostamento di 12.000 beduini; e lo
status quo della Spianata delle Moschee a Gerusalemme.
Per quanto riguarda i piani per riallocare, "senza il loro consenso", 12.000 beduini dalla Cisgiordania in una nuova città nella Valle del Giordano, Bruxelles consiglia Israele "di annullare" il progetto e di cercare altre soluzioni di intesa con la popolazione stessa e con l'Autorità nazionale palestinese: una eventuale adozione del piano costituirebbe una "violazione seria della Convenzione di Ginevra". Infine, ogni tentativo di modificare lo status quo da parte di Israele della Spianata delle Moschee a Gerusalemme conduce, per la Ue, all'instabilità nella parte est della città e aumenta le tensioni. Una fonte europea - citata dal giornale - ha rivelato che i consoli europei a Gerusalemme est e a Ramallah avevano in progetto di compiere una visita collettiva sulla Spianata ma che poi hanno desistito sotto pressione di Bruxelles. Haaretz è dell'avviso che un rifiuto di Israele dei punti messi sul campo dalla Ue potrebbe portare a sanzioni contro lo stato ebraico.
(ANSAmed).
Per quanto riguarda i piani per riallocare, "senza il loro consenso", 12.000 beduini dalla Cisgiordania in una nuova città nella Valle del Giordano, Bruxelles consiglia Israele "di annullare" il progetto e di cercare altre soluzioni di intesa con la popolazione stessa e con l'Autorità nazionale palestinese: una eventuale adozione del piano costituirebbe una "violazione seria della Convenzione di Ginevra". Infine, ogni tentativo di modificare lo status quo da parte di Israele della Spianata delle Moschee a Gerusalemme conduce, per la Ue, all'instabilità nella parte est della città e aumenta le tensioni. Una fonte europea - citata dal giornale - ha rivelato che i consoli europei a Gerusalemme est e a Ramallah avevano in progetto di compiere una visita collettiva sulla Spianata ma che poi hanno desistito sotto pressione di Bruxelles. Haaretz è dell'avviso che un rifiuto di Israele dei punti messi sul campo dalla Ue potrebbe portare a sanzioni contro lo stato ebraico.
(ANSAmed).
