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Mo: Della Vedova, odio religione e violenza nemici pace

Viceministro esteri visita con Gozi sinagoga Gerusalemme

20 novembre, 10:44

(ANSAmed) - GERUSALEMME, 20 NOV - "L'odio religioso e la violenza sono il nemico della pace in questa regione. Siamo impegnati come governo italiano e come Ue a spingere a fare il possibile per un processo di pace che non avra' altri vincitori che la pace stessa": lo ha detto il viceministro degli Esteri Benedetto Della Vedova che stamattina ha visitato, insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sandro Gozi, la sinagoga di Har Nof a Gerusalemme colpita l'altro ieri da un attentato palestinese.

Per prevenire nuove violenze, Della Vedova - che era accompagnato dall'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò - ha detto "che bisogna passare attraverso il dialogo, la costruzione di un percorso credibile di pace che ha tanti nemici, i violenti. Occorre - ha aggiunto - togliere alla radice gli alibi e lasciare la violenza a se stessa".

"Siamo qui - ha spiegato Gozi parlando con i responsabili della sinagoga che gli davano il benvenuto - perchè la solidarietà e la vicinanza al popolo di Israele si dimostra anche fisicamente e non solo a parole".

Della Vedova ha sottolineato che "episodi come quello dell'altro ieri minano nel profondo, seminando odio e danneggiano la possibilità di raggiungere una pace duratura, rispettosa di tutti e delle religioni".

Da parte sua, Gozi ha poi messo in guardia sul pericolo che da uno scontro delle politiche si passi ad uno scontro delle religioni. Gozi e Della Vedova hanno incontrato, nella visita, anche Nissim Sermoneta, israeliano di origini italiane, che durante l'attacco ha affrontato gli assalitori.

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