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Mo: via operai arabi da asili, polemiche su sindaco Ashkelon

Rivlin, bocciatura da destra a sinistra e' messaggio chiaro

20 novembre, 15:26

(ANSAmed) - TEL AVIV, 20 NOV - Forti critiche sono state rivolte alla decisione del sindaco di Ashkelon di bandire, in via provvisoria, gli operai arabi dal lavoro negli asili nido della citta' durante le ore scolastiche. Lo stesso primo ministro Benyamin Netanyahu ha oggi ricordato che "non c'e' posto per le discriminazioni contro gli arabi-israeliani" e che non va "discriminata un'intera popolazione a causa di una piccola minoranza violenta". La mossa e' stata criticata dal sindaco di Tel Aviv Ron Huldai che ha ribattuto di "essere fiero che il comune della citta' impieghi centinaia di operai arabi nelle costruzioni e questo e' quello che continueremo a fare in futuro". Il capo dell'opposizione, il laburista Isaac Herzog, ha definito la decisione "immorale e inaccettabile che puo' solo contribuire ad una atmosfera di paura e di intimidazione. Anche durante il tempo di guerra in giorni recenti Israele non ha adottato passi che discriminino o deprivino gli arabi che vivono tra noi come cittadini eguali". Dello stesso tono il leader di Meretz (sinistra) Zehava Gal-on che ha respinto la decisione definendola "illegale e ingiustificata". Poi ha attaccato quei ministri del governo che "ripetutamente equiparano i terroristi di questi giorni con ogni arabo".

"Questa è la prova che anche di fronte al terrorismo brutale, non scendiamo a compromessi sui nostri più importanti valori".

Cosi' il presidente Reuven Rivlin ha commentato la reazione "da destra a sinistra, contro la decisione di restringere l'impiego degli arabi" adottata dal sindaco di Ashkelon. "Un messaggio chiaro sia all'interno sia all'esterno del paese che il mix di Israele come stato ebraico e democratico - ha aggiunto - è parte inalienabile della nostra identità di israeliani".(ANSAmed).

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