''Il 24 di questo mese - ha detto Shaat, ora responsabile per gli affari internazionali di Fatah - il vostro Parlamento voterà sul riconoscimento dello Stato palestinese. So che i Parlamenti non concedono il riconoscimento - anche se credo che l'Italia avrebbe dovuto riconoscere lo Stato palestinese tempo fa - ma chiediamo il vostro aiuto''. Parole riprese dall'ambasciatore palestinese in Italia, signora Mai al-Kaila, secondo la quale senza passi come questi ''una pace non sarà possibile''. ''Il nostro partner strategico è l'Unione europea e, al suo interno, l'Italia può giocare un ruolo determinante nel processo di pace in Medio Oriente, così come anche sul terreno'', ha sottolineato ancora Shaat. ''L'Italia - ha proseguito - è sempre stata vicina ai palestinesi'' e può dare una mano. ''Sono ottimista per natura, bisogna trovare una soluzione che garantisca indipendenza, giustizia, libertà e sicurezza a tutte le parti. Per questo motivo chiedo il vostro aiuto. E penso che il vostro Parlamento debba riconoscere lo Stato Palestinese, dando così una indicazione al governo italiano''. Se si vuole seguire la strada di due Stati, ''lo Stato palestinese deve essere riconosciuto. Nessun processo di pace può riprendere senza questa precondizione'', ha insistito Shaath. (ANSAmed).
Mo: Shaath, Italia riconosca Stato Palestinese
Ex capo negoziatore Abu Mazen. 24/1 Voto Parlamento determinante
''Il 24 di questo mese - ha detto Shaat, ora responsabile per gli affari internazionali di Fatah - il vostro Parlamento voterà sul riconoscimento dello Stato palestinese. So che i Parlamenti non concedono il riconoscimento - anche se credo che l'Italia avrebbe dovuto riconoscere lo Stato palestinese tempo fa - ma chiediamo il vostro aiuto''. Parole riprese dall'ambasciatore palestinese in Italia, signora Mai al-Kaila, secondo la quale senza passi come questi ''una pace non sarà possibile''. ''Il nostro partner strategico è l'Unione europea e, al suo interno, l'Italia può giocare un ruolo determinante nel processo di pace in Medio Oriente, così come anche sul terreno'', ha sottolineato ancora Shaat. ''L'Italia - ha proseguito - è sempre stata vicina ai palestinesi'' e può dare una mano. ''Sono ottimista per natura, bisogna trovare una soluzione che garantisca indipendenza, giustizia, libertà e sicurezza a tutte le parti. Per questo motivo chiedo il vostro aiuto. E penso che il vostro Parlamento debba riconoscere lo Stato Palestinese, dando così una indicazione al governo italiano''. Se si vuole seguire la strada di due Stati, ''lo Stato palestinese deve essere riconosciuto. Nessun processo di pace può riprendere senza questa precondizione'', ha insistito Shaath. (ANSAmed).