(ANSAmed) - NAPOLI, 22 GEN - Offrire una specifica occasione
di approfondimento interdisciplinare della Shoah e di tutte le
forme di razzismo e negazionismo che ostacolano la formazione di
una memoria condivisa. Si focalizzerà su questo il nuovo master
di I livello in "Didattica e comunicazione della memoria della
Shoah e della cultura della tolleranza", attivato per l'anno
accademico 2014/2015 dal Dipartimento di Studi Umanistici
dell'Università Federico II di Napoli. "Il discorso storico
sulla shoa - spiega ad ANSAmed Clementina Gily, coordinatrice
del corso e docente di pedagogia generale e sociale - è sempre
stato di grande interesse dal punto di vista della
comunicazione, proprio perché riguardo alla Shoah la
comunicazione si fa azione storica e consente di osservare la
paradossalità del negazionismo".
Nel giorno della memoria, quindi, parte proprio da Napoli una
riscoperta della ricerca storiografica sull'olocausto attraverso
percorsi formativi specifici che guardano in particolare al
contesto geografico del Mediterraneo, un'area in cui la memoria
della shoah e il negazionismo si sono scontrati nel corso degli
ultimi decenni. Tra gli approfondimenti proposti dal master
spiccano temi come "La filosofia europea e la Shoah. Arte e
religione nel Mediterraneo", "La Shoah nel Mediterraneo: il caso
italiano (e campano) e la costruzione sociale della memoria" e
"Interculturalità e interrelazione dei media. Europa, Italia e
Mediterraneo. Comunicazione e integrazione culturale".
Il master post laurea è rivolto, tra gli altri, a docenti,
filosofi, storici, educatori, formatori, ma anche direttori di
comunità, pedagogisti, operatori sociali professionali, addetti
ai centri culturali e di culto. "Le riflessioni al centro del
master - spiega la docente - sono utilissime in tutti i percorsi
della mediazione: offriremo una proposta culturale forte con
testi di autori che hanno discusso molto sul tema nel '900. Un
lavoro che riteniamo fondamentale in un momento storico in cui
diminuiscono gli spazi sui giornali per gli approfondimenti
storiografici e non si ripubblicano i testi di autori su cui è
invece necessario riflettere".
Il corso post laurea prevede lezioni e seminari intensivi di
formazione; attività di stage presso enti convenzionati che
operino nell'ambito della ricerca sulla Shoah, delle politiche
di integrazione, della comunicazione mediale e giornalistica. Il
termine ultimo per l'iscrizione è il 31 marzo 2015.(ANSAmed).