Ieri il premier israeliano Benyamin Netanyahu aveva avvertito che Israele avrebbe risposto ai razzi lanciati dal territorio siriano verso alcune localita' israeliane sulle alture del Golan annesse allo Stato ebraico.
Il raid israeliano "e' avvenuto in una zona sotto controllo di Bashar Assad, contro obiettivi del suo regime, ed e' un chiaro messaggio che non tollereremo alcun attacco contro il territorio israeliano, che reagiremo con potenza e determinazione", ha affermato il ministro della difesa Moshe Yaalon. Secondo il sito Ynet l'aviazione israeliana ha colpito postazioni della Brigata 90 dell'esercito siriano, che "e' collegata agli Hezbollah". L'attacco e' a rinfocolare una tensione che resta elevata da almeno una decina di giorni: da quando cioe', in un raid sul Golan siriano (attribuito a Israele) sono rimasti uccisi un generale iraniano, un comandante Hezbollah e una decina di militari che erano con loro. Secondo la radio militare israeliana, i razzi sparati ieri dal territorio siriano sono stati ispirati come ritorsione proprio dagli Hezbollah. Dal Libano questi negano tuttavia qualsiasi coinvolgimento.
(ANSAmed).