(ANSAmed) - TEL AVIV, 28 APR - Si e' svolto oggi lo sciopero
indetto nelle localita' arabe di Israele per protestare contro
la ''demolizione di case'' ritenute illegali dallo stato
ebraico. L'astensione dal lavoro, che ha riguardato negozi,
scuole e banche, e' stata indetta dall''Alto Comitato di
monitoraggio arabo' che ha anche convocato una manifestazione
nel centro di Tel Aviv per denunciare, oltre al tema centrale
dell'iniziativa, la scarsita' di case nelle comunita' arabe del
paese, tra le quali Nazareth, Sakhnin e Umm al-Fahm. Il Comitato
ha calcolato che a rischio demolizione sono circa 50.000 e ha
denunciato - secondo quanto riportato dalla stampa palestinese -
''che l'attuale governo fascista ha dichiarato la guerra delle
demolizioni contro le case arabe, politica che di recente ha
accelerato con il falso pretesto dell'illegalita'''.(ANSAmed).