Secondo quanto riferisce Maariv, la protesta - la terza nel suo genere nelle ultime settimane - e' stata organizzata da due gruppi diversi: uno piu' militante e l'altro piu' incline a verificare con il nuovo governo israeliano se intenda agire - come afferma - contro quello che gli ebrei di origine etiope qualificano ''il razzismo della polizia'' e di altre istituzioni.
In definitiva le due leadership hanno stabilito di continuare in questa fase le proteste di piazza, ma senza abbandonarsi a violenze come quelle avvenute all'inizio del mese a Tel Aviv.
(ANSAmed).