(ANSAmed) - NAPOLI, 21 MAG - Una visita di due giorni con
incontri definiti "costruttivi" con i vertici politici e
calcistici di Israele e Palestina. Questo il bilancio del
viaggio del presidente della Fifa Sepp Blatter nei due Paesi,
per trovare una soluzione alla guerra calcistica nata con la
richiesta delle federcalcio palestinese di sospendere quella
israeliana, accusata di aver limitato la circolazione dei suoi
calciatori per motivi politici. La mozione palestinese sarà
votata dal Congresso Fifa in programma il 28 e 29 maggio.
Blatter ha incontrato il presidente palestinese Abu Mazen e
il primo ministro Rami Hamdallah insieme al presidente della
federcalcio palestinese Jibril Al Rajoub. Martedì la prima tappa
del viaggio era invece stata dedicata all'incontro con il primo
ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente della
federcalcio israeliana Ofer Eini.
Negli incontri, ha sottolineato Blatter: "Abbiamo tutti
concordato che il calcio dovrebbe unire e non dividere. Io sono
venuto qui in missione di pace, perché il calcio dovrebbe
rafforzare la pace e lasciare la politica ai margini. Basandomi
sui miei colloqui resto fiducioso che nonostante la difficile
situazione, possiamo trovare una soluzione nell'interesse del
calcio e di tutte le parti coinvolte prima del prossimo
congresso Fifa".
Con gli esponenti israeliani, Blatter ha discusso "di come
garantire la mobilità dei calciatori e dei dirigenti di calcio
palestinesi". Tra le ipotesi quella di creare una sorta di
"lasciapassare calcistico" ma anche "delle detrazioni fiscali
per le donazioni mirate allo sviluppo del calcio nella regione",
ha spiegato Blatter che spera che la mozione venga ritirata.
"Promuoveremo anche - ha aggiunto il presidente della Fifa -
incontri mensili tra le autorità di Israele e Palestina
attraverso dei gruppi di lavoro a cui parteciperà anche la Fifa.
Come presidente della Fifa non vedo la sospensione di una
federazione calcistica come una soluzione al problema".
(ANSAmed).