A Parigi sono ancora vive nella memoria le manifestazioni filo-palestinesi dell'estate scorsa dopo le incursioni israeliane a Gaza, diventate teatro di scontri con le forze dell'ordine, tra lancio di pietre, lacrimogeni e arresti nel nord della capitale e l'assalto alla sinagoga di Sarcelles. Per vegliare al sereno svolgimento dell'evento è stato deciso di dispiegare almeno quattro unità mobili, pari a oltre trecento agenti tra polizia e gendarmi, il doppio di quelli normalmente previsti per questo tipo di eventi.
L'idea nasce qualche mese fa, quando il sindaco, Anne Hidalgo, effettua il suo primo viaggio in Israele e nei Territori palestinesi. Di passaggio a Tel Aviv, la socialista di origini spagnole propone al comune israeliano - che ora saluta il suo "coraggio" - di rendere omaggio al dinamismo della cosiddetta 'città che non dorme mai', celebre in tutto il mondo per le sue spiagge e la sua movida, con una giornata speciale nel quadro di Paris-Plages. Non l'avesse mai fatto. A pochi giorni dall'uccisione di un bimbo palestinese arso vivo dai fondamentalisti ebrei in Cisgiordania, la rete si scatena contro quella che definisce una "inaccettabile provocazione".
"Un'indecenza totale", tuona Danielle Simmonet, esponente in municipio del Parti de Gauche, chiedendo, insieme agli ecologisti, di sospendere l'evento. Lo stesso reclama una petizione che sul web ha già superato le cinquemila firme.
Mentre alcune associazioni filo-palestinesi annunciano per domani una manifestazione di piazza se 'Tel Aviv sur-Seine' non verrà annullato nel frattempo. Su Le Monde, il sindaco conferma che il gemellaggio si terrà come previsto. Mandarlo a monte sarebbe "grottesco e controproducente", anche perché - avverte - la capitale economica di Israele è una città aperta a "tutte le minoranze", e proprio per questo "detestata da tutti gli intolleranti della stessa Israele". Per la giornata di giovedì, sulla battigia parigina, è dunque confermato, come previsto, l'arrivo di specialita' gastronomiche mediorientali, ma anche musica, dj set e uno speciale 'Tel-Aviv Beach Party' al calar del sole. Il tutto rigorosamente protetto da un muro di addetti alla sicurezza e forze dell'ordine. Proprio come in Israele.
(ANSAmed).