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A Parigi, la sfida tra Gaza Plage e Tel Aviv sur Seine

Massiccio schieramento di poliziotti e gendarmi

13 agosto, 19:37

(di Chiara Rancati) (ANSAmed) - PARIGI, 13 - Falafel, stelle di David e scritte in ebraico da un lato, bandiere verdi e volantini pro-Palestina dall'altro. Il dibattito sul conflitto israelo-palestinese ha preso possesso per una giornata delle sponde della Senna, in un botta e risposta a distanza tra 'Tel Aviv sur Seine', l'iniziativa organizzata dal comune in collaborazione con la città israeliana, e 'Gaza Plage', il contro-evento preparato dai militanti di diverse associazioni di sostegno al popolo palestinese e difesa dei diritti umani.

La giornata si era aperta nella più grande calma, con un ampio schieramento di poliziotti e gendarmi che controllavano l'area dell'evento, non lontano dall'Hotel de Ville e dalla chiesa di Notre Dame, e i primi visitatori dello spazio dedicato a Tel Aviv che cominciavano ad affluire, sottoponendosi diligentemente ai minuziosi controlli di sicurezza, metal detector e verifica delle borse inclusi. I contestatori dell'evento hanno iniziato ad arrivare in tarda mattinata, annunciando per il pomeriggio l'apertura, dall'altro lato del ponte, di un'iniziativa in risposta a quella ufficiale, per "informare la popolazione sulla realtà della situazione" a Gaza e in Cisgiordania.

Le forze dell'ordine hanno subito costituito un cordone tra un'iniziativa e l'altra, per evitare che ci fossero contatti troppo ravvicinati tra i due campi. Così, anche quando il numero di militanti anti-sionisti ha iniziato ad aumentare, e diverse decine di sostenitori di Israele hanno iniziato a radunarsi intorno a 'Tel Aviv sur Seine', la situazione è rimasta abbastanza tranquilla: qualche slogan urlato, cori e bandiere, ma niente disordini o momenti di reale tensione. Un risultato a cui, ironizzano diversi media francesi, ha probabilmente contribuito anche il meteo, con una giornata grigia e nuvolosa che poco invitava a restare all'aperto. "Con in più la minaccia di temporali a fine pomeriggio, ci vuole una bella motivazione per affrontare l'impressionante schieramento di sicurezza", scrive Le Parisien, sottolineando come sul posto ci fossero molti poliziotti e numerosi giornalisti, ma ben pochi visitatori.

In serata, la minaccia meteorologica è diventata realtà: un temporale estivo ha innaffiato Parigi, rinfrescando l'aria e spegnendo gli ultimi timori di un surriscaldamento della situazione lungo la Senna. (ANSA)
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