(ANSAmed) - TEL AVIV, 20 NOV - Jonathan Pollard, l'americano condannato negli Usa per aver spiato per Israele è stato liberato oggi da un carcere in North Carolina dopo 30 anni di prigione. Lo riferiscono i media israeliani. Pollard, 61 anni, dovrà sottostare ad alcune restrizioni, tra cui il divieto di lasciare gli Usa.
"Il popolo di Israele saluta la liberazione di Jonathan Pollard", ha commentato il premier israeliano, Benyamin Netanyahu. "Ho sollevato il caso di Pollard per anni con vari presidenti Usa e ho sperato a lungo che questo giorno alla fine arrivasse". "Possa questo shabbat portargli molta gioia e pace", ha aggiunto Netanyahu.
Pollard fu arrestato il 21 novembre del 1985 al termine di un'indagine sulla possibilità che avesse spiato a favore dello stato ebraico mentre era analista dell'intelligence della marina militare americana. Due anni dopo fu condannato a vita per la stessa imputazione. Poichè il crimine è stato compiuto prima del 1 novembre del 1987, Pollard ha avuto i requisiti per la libertà condizionale dopo 30 anni di carcere.
La vicenda di Pollard è stata a lungo al centro di un braccio di ferro tra gli Stati Uniti e Israele, che ha ripetutamente chiesto la sua liberazione, mentre i vari presidenti che si sono alternati alla Casa Bianca, e anche la Cia e l'Fbi, si sono sempre detti contrari.
Ebreo americano, Pollard si dichiarò colpevole al processo e disse di aver passato informazioni classificate per amore verso Israele. Alcune fonti sostengono anche che in quel periodo ricevette dallo stato ebraico circa 50 mila dollari per le informazioni. Israele gli ha concesso la cittadinanza mentre era in carcere. (ANSAmed).