''A 30 anni ho scelto di abbandonare la vita secolare per entrare a far parte della comunità Haredim''. Il tutto accade proprio mentre viene inviato a girare alcune immagini durante l'annuale pellegrinaggio a Uman, in Ucraina, alla tomba del famoso rabbino Nachman di Breslov. ''Guardavo tutti quei fedeli, qualcosa è cambiato in me. Così diversi fra loro, erano parte della stessa comunità'', spiega. ''Volevo farne parte anche io''. Nella ''mia vita sono sempre stato uno border-line''. Vita sregolata a Tel Aviv, rapporti affettivi instabili, genitori non religiosi. Oggi di anni ne ha 44 e la sua arte, quella di fare film, l'ha messa al servizio della comunità ultraortodossa. ''La mia missione è quella di fare conoscere il mondo chassidico al resto di Israele - e non soltanto - e aprire anche le comunità ultra ortodosse al mondo esterno''. Le reazioni a Sacred Sperm - proposto in diversi festival ebraici - sono state di due tipi. Da un lato, ''molti secolari mi hanno detto di avere capito meglio il nostro mondo'''. Anche ''la reazione delle comunità ultra ortodosse mi ha sorpreso molto. Hanno accettato il documentario molto meglio di quanto io stesso non mi aspettassi facessero''. Lui stesso sa' di essere visto come un outsider dalla comunità Haredim a cui ha aderito. ''Continuo a vivere una guerra interiore, portando con me il seme dei due mondi: quello secolare, della vita frenetica e dissoluta e quello che ormai ho scelto 14 anni fa'', ammette. I suoi sei figli ha voluto allevarli secondo la visione chassidica, scegliendo di non rivelare loro il suo combattimento interiore. Il suo prossimo lavoro, ''Happy Purim'' sarà presentato a dicembre al festival di Gerusalemme. Si tratta di un documentario che racconta il modo in cui festeggiano il Purim gli ultra ortodossi. ''Dopo Sperma Sacro dovevo riscattarmi - scherza - con la mia comunità e far vedere anche il loro modo di divertirsi e vivere questa festività''. Girato a Gerusalemme, per realizzarlo Gruder impiega due anni. (ANSAmed).
Cinema: 'Sacred Sperm' avvicina ebrei ultraortodossi a laici
A Pitigliani Kolno'a Fest il mondo chassidico 'si mette a nudo'
''A 30 anni ho scelto di abbandonare la vita secolare per entrare a far parte della comunità Haredim''. Il tutto accade proprio mentre viene inviato a girare alcune immagini durante l'annuale pellegrinaggio a Uman, in Ucraina, alla tomba del famoso rabbino Nachman di Breslov. ''Guardavo tutti quei fedeli, qualcosa è cambiato in me. Così diversi fra loro, erano parte della stessa comunità'', spiega. ''Volevo farne parte anche io''. Nella ''mia vita sono sempre stato uno border-line''. Vita sregolata a Tel Aviv, rapporti affettivi instabili, genitori non religiosi. Oggi di anni ne ha 44 e la sua arte, quella di fare film, l'ha messa al servizio della comunità ultraortodossa. ''La mia missione è quella di fare conoscere il mondo chassidico al resto di Israele - e non soltanto - e aprire anche le comunità ultra ortodosse al mondo esterno''. Le reazioni a Sacred Sperm - proposto in diversi festival ebraici - sono state di due tipi. Da un lato, ''molti secolari mi hanno detto di avere capito meglio il nostro mondo'''. Anche ''la reazione delle comunità ultra ortodosse mi ha sorpreso molto. Hanno accettato il documentario molto meglio di quanto io stesso non mi aspettassi facessero''. Lui stesso sa' di essere visto come un outsider dalla comunità Haredim a cui ha aderito. ''Continuo a vivere una guerra interiore, portando con me il seme dei due mondi: quello secolare, della vita frenetica e dissoluta e quello che ormai ho scelto 14 anni fa'', ammette. I suoi sei figli ha voluto allevarli secondo la visione chassidica, scegliendo di non rivelare loro il suo combattimento interiore. Il suo prossimo lavoro, ''Happy Purim'' sarà presentato a dicembre al festival di Gerusalemme. Si tratta di un documentario che racconta il modo in cui festeggiano il Purim gli ultra ortodossi. ''Dopo Sperma Sacro dovevo riscattarmi - scherza - con la mia comunità e far vedere anche il loro modo di divertirsi e vivere questa festività''. Girato a Gerusalemme, per realizzarlo Gruder impiega due anni. (ANSAmed).