Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ramallah stretta nella morsa dell'esercito israeliano

Chiusi gli accessi per 'allarme attentati'. Ira dei palestinesi

01 febbraio, 19:41

(di Aldo Baquis) (ANSAmed) - TEL AVIV, 1 FEB - Con una mossa senza precedenti recenti, l'esercito israeliano ha bloccato oggi a sorpresa e a tempo indefinito quasi tutti gli accessi di Ramallah, la capitale politica dell'Anp. I militari ai posti di blocco hanno consentito l'ingresso solo a quanti dimostravano di risiedervi e hanno autorizzato l'uscita solo ad alti funzionari di governo, ai pendolari in possesso di permessi di lavoro in Israele e a "casi umanitari". Tutti gli altri - decine di migliaia di persone - si sono trovati per ore prigionieri in caotici ingorghi stradali, non più in grado né di avanzare né di rientrare nelle proprie abitazioni.

Secondo fonti militari, il provvedimento è stato dettato da impellenti motivi di sicurezza. Informazioni di intelligence, è stato aggiunto, indicano l'imminenza di un possibile attentato la cui origine sarebbe appunto a Ramallah. "Un provvedimento dunque molto limitato nel tempo", ha previsto la radio militare.

Ma nella Muqata di Ramallah, il quartier generale dell'Anp, l'ottica è molto diversa. Jamal Dajani, direttore delle comunicazioni del premier Rami Hamdallah, ha denunciato una "punizione collettiva" decretata da Israele che ha arbitrariamente limitato la libertà di spostamenti a decine di migliaia di persone.

Questi sviluppi giungono all'indomani (e ancora non è chiaro se esista un preciso rapporto causa-effetto) di un attentato condotto da un membro degli apparati di sicurezza dell'Anp, Amjad Sukkari, ad un posto di transito fra Ramallah e Gerusalemme. Ieri Sukkari si è presentato in divisa al valico, ha esploso da distanza ravvicinata alcuni colpi di pistola verso i militari (due feriti in modo grave, un terzo in modo leggero) ed è stato subito abbattuto dal fuoco di reazione dei loro compagni.

Oggi a Nablus (Cisgiordania) i funerali si sono svolti in forma solenne, alla presenza di dignitari dell'Anp, fra cui il governatore di Nablus Akram Rajub. Il gesto di Sukkari è stato apertamente elogiato da Hamas e dalla Jihad islamica, mentre l'Anp non ha espresso giudizi. Ma fra le migliaia di persone che seguivano il suo feretro si vedevano non pochi sostenitori di al-Fatah che ostentavano le loro bandiere.

Non a caso la repentina chiusura di Ramallah è stata vista da alcuni analisti come un'implicita pressione di Israele su Abu Mazen affinché impedisca che altri membri degli apparati di sicurezza dell'Anp rivolgano le proprie armi contro israeliani.

Ma nel frattempo il senso chiusura in gabbia ha esasperato gruppi di giovani palestinesi: in serata alla periferia della città sono stati segnalati incidenti fra dimostranti e reparti dell'esercito. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati