TEL AVIV - Nonostante la situazione di tensione, in corso da mesi, con attacchi a civili e militari israeliani, il ministero della difesa a Gerusalemme sta programmando di permettere ad altri 30,000 palestinesi di lavorare in Israele. Il piano - elaborato dal ministro della difesa Moshè Yaalon e dal generale Yoav Mordechai, responsabile dell'autorità civile nei Territori - è già stato approvato nei suoi punti principali dal gabinetto di sicurezza ed ora - secondo i media - sarà sottoposto per il via definitivo all'intero governo presieduto da Benyamin Netanyahu.