(ANSAmed) - TEL AVIV, 23 MAG - Nelle ultime settimane si è
andata creando in Medio Oriente una "rara opportunità"
diplomatica che Israele "avrebbe potuto e dovuto sfruttare": lo
ha affermato oggi alla Knesset (parlamento) il leader della
opposizione laburista, Isaac Herzog, riferendo di una fitta
serie di contatti, diretti e indiretti, da lui avuti con i
"nuovi dirigenti arabi", nonché con esponenti negli Stati Uniti
e in Europa. Ma la settimana scorsa il premier, Benyamin
Netanyahu - preferendo una alleanza col partito nazionalista
Israel Beitenu di Avigdor Lieberman piuttosto che col partito di
Herzog -, "ha sbattuto la porta in faccia ai dirigenti della
Regione, degli Usa e dell'Europa". Cosa che - secondo Herzog -
rischia adesso di condurre al "disastro" lo stato di Israele,
dove già oggi, a suo avviso, sono percepibili "primi barlumi di
fascismo".
Da parte sua Netanyahu ha sostenuto di essere pronto a lavorare per un accordo per "uno Stato palestinese smilitarizzato che riconosca Israele come Stato del popolo ebraico". Israele, ha insistito, insiste per "negoziati diretti con i palestinesi, senza coercizioni internazionali". (ANSAmed).
Da parte sua Netanyahu ha sostenuto di essere pronto a lavorare per un accordo per "uno Stato palestinese smilitarizzato che riconosca Israele come Stato del popolo ebraico". Israele, ha insistito, insiste per "negoziati diretti con i palestinesi, senza coercizioni internazionali". (ANSAmed).
