Secondo Ghassan Daghlas, responsabile dell'Anp del dossier sulle colonie israeliane, anche per il nuovo incendio - che non ha fatto vittime - "i coloni sono i principali sospettati". La sua dinamica ricorda inoltre quella di un anno fa: intorno alle tre di notte - hanno detto gli abitanti della casa - si sono sentiti "rumori strani" seguiti poco dopo da alte fiammate nella stanza da letto, situata al secondo piano. Esperti locali hanno escluso l'ipotesi di un corto circuito.
Una portavoce della polizia israeliana, Luba Samri, ha riferito che un'inchiesta è stata avviata e che si indaga in direzioni diverse fra cui quella di una faida interna.
(ANSAmed).