"Israele - ha spiegato Hamdallah in un comunicato - sta violando ogni etica medica mettendo ai ceppi un essere umano come un animale. Le autorità israeliane sono direttamente responsabili della salute di Kayed e lo devono liberare immediatamente".
Hamdallah ha ricordato che "nonostante la fragile condizione" di Kayed e "la presenza di quattro guardie armate nella sua stanza, le autorità israeliane hanno ordinato che fosse incatenato al letto di ospedale". "Il terribile trattamento riservato a Kayed - ha sottolineato Jamal Dajani, direttore della comunicazione del primo ministro - equivale alla tortura".
(ANSAmed)