All'origine delle tensioni vi e' la decisione delle autorita' di sgomberare il villaggio di Um el-Hiran, definito illegale, per costruire nelle stesse terre un villaggio ebraico. Secondo il ministro della sicurezza interna Ghilad Erdan per i beduini del Neghev sono stati pero' approntati estesi piani di sviluppo, in altre zone. L'ordine di demolizione delle prime case di Um el-Hiran era stato convalidato da varie istanze giudiziarie e la scorsa notte ingenti reparti di polizia hanno preso posizione per proteggere le ruspe.
Secondo la polizia, alla vista degli agenti, uno degli abitanti, definito "un terrorista affiliato al Movimento islamico", ha cercato di travolgerli ed e' stato colpito. Da parte sua Oudeh ha accusato la polizia di aver agito con una "brutalita' ingiustificata". La scorsa settimana il settore arabo in Israele ha osservato una giornata di sciopero generale in seguito alla demolizione di 11 edifici illegali nella localita' di Kalanswa, a nord-est di Tel Aviv. (ANSAmed).