(ANSAmed) - TEL AVIV, 13 FEB - Con una cerimonia
interconfessionale seguita da una Messa è stata riaperta
a Tabgha sul Mar di Galilea la Chiesa della moltiplicazione dei
pani e dei pesci che circa due anni fa fu incendiata in un
attentato attribuito ad estremisti ebrei e che suscitò sdegno
nella leadership israeliana.
La Chiesa - che appartiene ai benedettini tedeschi - subito
dopo l'attentato fu visitata, in segno di solidarietà, dal
presidente dello stato ebraico Reuven Rivlin che oggi è
intervenuto alla cerimonia di riapertura. "Noi siamo per la
libertà religiosa perchè come popolo - ha detto il presidente -
conosciamo molto bene cosa significa soffrire di una
persecuzione religiosa. E siamo per la libertà religiosa in
quanto siamo uno stato democratico. Siamo eguali davanti a Dio e
alla legge". L'Arcivescovo di Colonia cardinale Rainer Woelki
dopo aver ringraziato Rivlin ha sottolineato: "oggi è un giorno
di grande gioia e amicizia. Molto hanno contribuito in diversi
modi al restauro di questo luogo". Poi ha ringraziato quanti "e
sono stati tanti che di tutte le religioni ci hanno manifestato
la loro solidarietà" (ANSAmed).