(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 FEB - Un anno e mezzo di carcere
militare: è la pena a cui è stato condannato oggi il soldato
israeliano Elor Azaria che nel marzo del 2016 sparò ad Hebron ad
un assalitore palestinese già ferito a terra dopo aver compiuto
un attentato. La pena è stata pronunciata dal Tribunale militare
di Tel Aviv in base alla condanna delle settimane scorse per
omicidio colposo. La pubblica accusa aveva chiesto tra 3 e
cinque anni. La vicenda ha suscitato dibattito in Israele e le
proteste della destra che avrebbero voluto un'assoluzione
dell'imputato.
"Non siamo sorpresi, fin dall'inizio sapevamo che era un
processo farsa che non ci avrebbe dato giustizia", ha commentato
la famiglia di Abdel Fatah al-Sharif, il palestinese ucciso. E
diverse Ong, tra cui 'Human right watch', hanno messo in guardia
dal pericolo di concedere l'impunità ai militari israeliani.