(ANSAmed) - TEL AVIV, 12 GIU - Assecondando in parte la
politica dell'Anp di graduale disimpegno da Gaza (finche' essa
e' governata da un esecutivo di Hamas) il Consiglio di difesa
del governo israeliano ha deciso la scorsa notte di ridurre la
erogazione di corrente elettrica alla Striscia. Lo ha riferito
la radio militare secondo cui di conseguenza i due milioni di
abitanti di Gaza avranno a loro disposizione solo tre ore di
corrente al giorno, invece che quattro.
Il ministro per la
sicurezza interna Ghilad Erdan (Likud) ha spiegato alla radio
militare che la decisione del governo era obbligata ''per non
trovarsi a sostenere di fatto le infrastrutture terroristiche di
Hamas''. Ma la forze armate israeliane, secondo la emittente,
sono preoccupate per l'acuirsi della crisi umanitaria nella
Striscia e temono che essa - assieme con un calo del sostegno
economico a Gaza da parte del Qatar - possano sospingere Hamas
verso un nuovo confronto militare con Israele. (ANSAmed).