(ANSAmed) - TEL AVIV, 16 GIU - L'Autorità nazionale
palestinese (Anp) ha chiesto al Comitato dell'Unesco per il
Patrimonio dell'Umanità di registrare come "sito palestinese" la
Città Vecchia di Hebron in Cisgiordania e il complesso della
Tomba dei Patriarchi, secondo luogo santo dell'ebraismo e
venerato anche dai musulmani. Una mossa - su cui si dovrà
decidere nella riunione dell'organismo a Cracovia in Polonia dal
2 al 12 luglio - alla quale si è opposta subito Israele
attraverso il suo ambasciatore presso l'organizzazione Carmel
Shama HaCohen. "Questo - ha detto citato dai media - è un nuovo
fronte nella guerra ai luoghi santi che i palestinesi stanno
tentando di appiccare come parte della loro campagna contro
Israele e la storia del popolo ebraico". La Tomba dei Patriarchi
- presidiata costantemente dall'esercito israeliano per motivi
di sicurezza, visti i molti fedeli ebrei che la visitano - è
considerata il sepolcro dei Patriarchi di Israele Abramo, Isacco
e Giacobbe. E' luogo di devozione anche per i musulmani che la
chiamano 'Santuario di Abramo' o 'Moschea di Abramo'.