"La mia infanzia e' stata dura", ha detto all'ANSA Amriti, la cui famiglia - schierata con Hamas - è stata segnata dai ricorrenti conflitti con Israele. Due suoi fratelli sono rimasti uccisi (uno fu eliminato con un razzo in una esecuzione mirata), e nel 2014 la loro casa é stata bombardata. Inevitabile che il gioco da lui ideato non sia di evasione e che rifletta la tormentata realtà della Striscia.
Di fronte a due giocatori si dispone una tabella con 100 caselle, lungo un itinerario che parte da Gaza, passa da diverse città israeliane, e termina a Gerusalemme con i suoi Luoghi santi. Alcune caselle aiutano il giocatore ad avanzare ben oltre il punteggio assegnatogli dal dado. Chi abbia la ventura di raggiungere la casella 3 balza su un missile di Hamas e vola direttamente fino alla centrale elettrica israeliana di Ashqelon, nella casella 24. Un altro razzo porta dalla casella 58 in Galilea, fino a Nazareth (82). Nella casella 36 c'è invece l'imboccatura di un tunnel militare di Hamas: passando per le viscere della terra si riemerge alla luce del sole nella casella 67. Ma se si incappa nelle caselle in cui sono disegnati elicotteri o tank israeliani si viene respinti indietro e Gerusalemme torna ad allontanarsi.
"Il mio scopo è educativo" ha detto ancora Amriti. "Cerco di instillare nei nostri bambini l'amore per la moschea al-Aqsa e i nostri Luoghi Santi". Per lanciare il gioco ha chiesto l'aiuto di Hamas, ma invano. Allora ha fatto stampare a sue spese 10 mila esemplari della tabella, di cui ne ha vendute alcune migliaia. "I genitori - dice - mi ringraziano perché con questo gioco i bambini si tengono occupati". A quanto gli risulta anche adulti, stanchi di giocare a carte, sono passati alla novità della 'Strada per Gerusalemme'. Amriti respinge le critiche di un portavoce militare israeliano secondo cui il gioco spingerebbe i bambini di Gaza alla violenza. "Se c'è qualcosa che li influenza - conclude - non è il mio gioco da tavolo, ma la realtà che li circonda". (ANSAmed).