Peres, che per realizzare il suo progetto si avvalse dell'aiuto della Francia, rileva che proprio in Israele dovette superare forti opposizioni. La dirigente laburista Golda Meir, precisa, temeva ripercussioni negative nei rapporti con gli Usa mentre Issar Harel, l'influente capo dei servizi segreti, mise in guardia dalla reazione dell'Urss. Altri avvertirono che i costi erano proibitivi e che gli israeliani sarebbero rimasti ''senza pane''. Ma gli sforzi furono premiati perche' poi Israele ostento' la cosiddetta ''ambiguità nucleare'' che funse da deterrente: ''I nostri nemici - conclude Peres - rinunciarono allora alla aspirazione di annientarci''. (ANSAmed).
Israele: Peres, sul nucleare piegai le resistenze interne
A un anno dalla morte, pubblicato libro di memorie
Peres, che per realizzare il suo progetto si avvalse dell'aiuto della Francia, rileva che proprio in Israele dovette superare forti opposizioni. La dirigente laburista Golda Meir, precisa, temeva ripercussioni negative nei rapporti con gli Usa mentre Issar Harel, l'influente capo dei servizi segreti, mise in guardia dalla reazione dell'Urss. Altri avvertirono che i costi erano proibitivi e che gli israeliani sarebbero rimasti ''senza pane''. Ma gli sforzi furono premiati perche' poi Israele ostento' la cosiddetta ''ambiguità nucleare'' che funse da deterrente: ''I nostri nemici - conclude Peres - rinunciarono allora alla aspirazione di annientarci''. (ANSAmed).