TEL AVIV - Il premier Benyamin Netanyhau - che e' anche ministro degli affari esteri - ha dato istruzioni di "preparare l' uscita di Israele dall'Unesco in parallelo con gli Usa". Lo riferisce l'ufficio del primo ministro.
"La decisione del presidente Trump è coraggiosa e morale - ha detto Netanyahu sempre secondo il suo ufficio - perché l'Unesco è diventato un teatro dell'assurdo e perché, piuttosto che preservare la storia, la distorce".
"C'e' un prezzo da pagare per la discriminazione contro Israele, e' una nuova era all'Onu", ha detto da parte sua l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Danny Danon. Secondo il delegato l'Unesco, e' diventata "un campo di battaglia per Israele e ha ignorato il suo vero ruolo e scopo". "La decisione di oggi rappresenta un punto di svolta - ha detto continuato Danon - le risoluzioni assurde e vergognose dell'organizzazione contro il nostro Paese hanno conseguenze".