TEL AVIV - "E' un peccato che l'Autorità nazionale palestinese prenda le distanze da una possibilità di discutere il futuro della regione". Così la Casa Bianca sul fatto che il presidente palestinese Abu Mazen, dopo la decisione Usa su Gerusalemme, non vedrà il 19 dicembre il vicepresidente Usa, Mike Pence. "Ma l'amministrazione Usa - ha detto la portavoce di Pence - resta determinata nei suoi sforzi di aiutare a raggiungere la pace tra israeliani e palestinesi e il nostro team di pace rimane al lavoro nel preparare un piano".
La replica dell'Autorità Palestinese da Ramallah: "Il vero peccato - scrive il Dipartimento dell'Olp per la cultura e l'informazione - è che i palestinesi siano stati esclusi dal determinare e dal forgiare il proprio futuro, e dall'esercitare il diritto all'autodeterminazione. Sono stati privati della possibilità 'di discutere il futuro della regione' - prosegue l'Olp - quando gli Stati Uniti hanno predeterminato unilateralmente ogni negoziato e ne hanno pregiudicato il risultato". (ANSAmed).