TEL AVIV - Da oggi è in esposizione permanente nella sede del Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme la collezione "Palestina 1927. Nelle fotografie di Luciano Morpurgo". Lo annuncia lo stesso Consolato sottolineando che le fotografie, donazione dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali, rappresentano "un piccolo ma significativo estratto dell'omonima collezione (costituita da oltre 200 immagini)". Già in passato - ha aggiunto - sono state oggetto di diverse esposizioni da Roma a Gerusalemme.
Morpurgo - ha ricordato il Consolato - visitò la Palestina del mandato britannico nella primavera del 1927, in compagnia del geografo Alberto Almagia'. "Oltre che per il valore artistico, il materiale fotografico esposto è di notevole importanza storica e culturale" visto che gli scatti - si spiega nel catalogo - offrono della regione un'immagine che è "testimonianza di un periodo di reciproca tollerante convivenza", e mettono in luce, senza retorica, "le tensioni, le contraddizioni e le speranze generate dalla vicinanza di genti tanto diverse". La componente umana (cristiani, ebrei e musulmani) presente nella Palestina degli anni Venti, documentata nelle foto di Morpurgo, "riflette in ultima analisi l'intento di riscoprire le radici comuni delle tre grandi religioni monoteistiche". La mostra e il catalogo completo dell'opera di Morpurgo sono accessibili al pubblico negli orari di apertura del Consolato.