(ANSAmed) - TEL AVIV, 9 FEB - Mimmo Jodice e il Mediterraneo:
40 scatti in bianco e nero degli anni '90 di uno dei maggiori
interpreti della fotografia contemporanea in mostra da oggi al
'Museo Eretz Israel' di Tel Aviv.
Inaugurata dall'ambasciatore italiano in Israele, Gianluigi
Benedetti, e dal sindaco della città Ron Huldai, la rassegna è
il racconto di un percorso fondato "sul mito, sulla memoria,
sulla cultura e sul paesaggio delle grandi civiltà che hanno
popolato il Mediterraneo". "Jodice - ha detto Benedetti
inaugurando la rassegna - è capace di catturare l'identità più
profonda dei luoghi e degli oggetti con un impegno che non è
solo estetico e culturale, ma soprattutto emotivo. E,
lasciatemelo dire, molto, molto italiano". Da Aci Trezza alla
Tunisia, da Pergamo a Petra (in Giordania) - solo per citarne
alcune - le foto di Jodice raccontano con forti contrasti
luminosi paesaggi marini, siti archeologici, spazi aperti,
statue, colonne, collocandoli in una dimensione apparentemente
senza tempo ma in realtà saldamente ancorata allo spazio della
civiltà mediterranea. La mostra - le cui foto appartengono alla
Collezione di Anna Rosa e Giovanni Cotroneo - fa parte di
'Italia, Culture, Mediterraneo', programma culturale del
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale (Maeci) promosso per il 2018 nei Paesi dell'area
del Medio Oriente e del Nord Africa.
'Mediterraneo' è un progetto espositivo circuitante, curato
dal Comitato scientifico della collezione Farnesina del Maeci
reso possibile grazie alla collaborazione con il Mart, Museo di
arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e con la
famiglia Cotroneo. In Israele, la rassegna - che resterà aperta
fino al 24 aprile - è stata organizzata dall'Istituto Italiano
di Cultura di Tel-Aviv, diretto da Massimo Sarti, e dal Museo
Eretz Israel di Tel-Aviv, in collaborazione con l'Ambasciata
d'Italia in Israele e con la Fondazione Italia-Israele per la
Cultura e le Arti. (ANSAmed)