L'evento è organizzato dallo stesso Shenkar e dal Politecnico di Milano - Polo di Mantova Cattedra Unesco, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Haifa e il patrocinio dell'ambasciata italiana in Israele. I laboratori degli anni passati si erano concentrati sul Serraglio Elomdan, la piazza dei pescatori e il piccolo bagno turco, mentre quest'anno sarà la volta delle fortificazioni che circondano il faro.
L'obiettivo del laboratorio - spiega un comunicato dell'Istituto italiano di Haifa, diretto da Maurizio Dessalvi - è di far "familiarizzare i partecipanti e i residenti di Acco con i siti architettonici della Città Vecchia, nella quale sono ancora chiaramente visibili i quartieri italiani edificati dalle Repubbliche Marinare di Venezia, Genova e Pisa. Nel corso dei lavori si è proceduto alla documentazione di un certo numero di siti scelti e alla loro presentazione attraverso disegni architettonici e modelli tri-dimensionali. La documentazione digitale dei siti è stata realizzata attraverso l'uso di rilevatori laser 3D e la fotogrammetria". Si sono studiati anche "i possibili interventi architettonici capaci di trasformare il tessuto urbano della Città Vecchia in un museo all'aperto".