(ANSAmed) - GAZA, 23 APR - Decine di palestinesi hanno
aderito ieri a Gaza ad una iniziativa denominata 'Camminando
senza muri' che li ha visti spostarsi in una sorta di maratona
(a tratti in autobus) di 42 chilometri, dal nord della Striscia
fino all'estremita' meridionale. L'iniziativa e' stata presa
(mentre al confine orientale della Striscia da settimane si
verificano disordini con l'esercito israeliano) da due pittrici
- la palestinese May Murad e la scozzese Rachel Ashton - che
hanno dato vita ad un ''dialogo digitale''.
Il percorso del gruppo palestinese - fra Beit Hanun, il
litorale di Gaza, un caffe' nel campo profughi di Nusseirat,
fino al valico di Rafah - e' stato ripreso da una telecamera
che, via Skype, lo ha rilanciato in diretta ad un altro gruppo
che si trovava a Huntly, presso Aberdeen in Scozia. Questi, a
loro volta, hanno mandato via Skype a Gaza le immagini del loro
tragitto, attraverso il White Wood fino alla localita' di
Dufftown. Durante il percorso, il gruppo palestinese ha espresso
stupore e meraviglia per la bellezza di una foresta scozzese.
Dalla Scozia sono giunte invece espressioni di invidia per i colori intensi del mare di Gaza. In una seconda fase del progetto, ciascuna artista dipingera' la immagini rilanciate dalla telecamera della collega. ''Il nostro obiettivo - ha spiegato Ashton - e' di rappresentare un paese ed una cultura stranieri sulla base di quanto visto digitalmente attraverso gli occhi di qualcun altro''. Le loro opere saranno poi presentate in una mostra congiunta. (ANSAmed).
Dalla Scozia sono giunte invece espressioni di invidia per i colori intensi del mare di Gaza. In una seconda fase del progetto, ciascuna artista dipingera' la immagini rilanciate dalla telecamera della collega. ''Il nostro obiettivo - ha spiegato Ashton - e' di rappresentare un paese ed una cultura stranieri sulla base di quanto visto digitalmente attraverso gli occhi di qualcun altro''. Le loro opere saranno poi presentate in una mostra congiunta. (ANSAmed).
