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TEL AVIV - Sale ancora il numero dei manifestanti palestinesi uccisi nei violenti scontri con l' esercito israeliano lungo la barriera difensiva tra Gaza e lo stato ebraico. Lo dice il ministero della Sanità della Striscia riferito dai media palestinesi. Le stesse fonti aggiungono, ma senza precisare il luogo, che è morta anche una neonata a causa delle inalazioni dei gas lacrimogeni, portando così a 60 il bilancio complessivo. I feriti sono circa 2.800. Oggi i palestinesi della Cisgiordania e di Gerusalemme est osservano uno sciopero generale. La protesta per quanto accaduto ieri (che include tre giornate di lutto) è diretta anche contro il trasferimento a Gerusalemme dell' ambasciata Usa. Chiusi negozi e scuole. In giornata avranno luogo manifestazioni commemorative della Nakba: la 'catastrofe' della costituzione di Israele, avvenuta 70 anni fa. (ANSAmed).