(ANSAmed) - TEL AVIV, 12 GIU - Investigatori della polizia
israeliana sono giunti stamane nella residenza del premier
Benyamin Netanyahu a Gerusalemme in un nuovo tentativo di far
luce su una serie di intricate vicende che uniscono politica,
mondo degli affari e controllo sui contenuti dei media.
Oggi, precisa la stampa, gli investigatori cercheranno di
comprendere la natura dei suoi rapporti col magnate Shaul
Alovitch, quando questi controllava sia la potente compagnia
telefonica Bezeq sia il sito di informazione Walla. Il sospetto
è che Netanyahu - che allora fungeva anche da ministro delle
comunicazioni - possa aver garantito cospicue agevolazioni alla
Bezeq in cambio di una copertura a lui favorevole su Walla. Si
tratta per Netanyahu del nono interrogatorio del genere. In
passato è stato interrogato anche sul sospetto che abbia
discusso con l'editore di Yediot Ahronot uno spostamento
(peraltro non avvenuto) della linea redazionale a suo favore in
cambio di benefici economici. Netanyahu sostiene che si tratta
di accuse infondate. La polizia, però, si avvale di
testimonianze di suoi ex collaboratori. (ANSAmed).(ANSA).