GAZA - Hamas minaccia di replicare all'uccisione oggi di due suoi miliziani da parte dell'esercito israeliano dopo che, secondo la versione di quest'ultimo, avevano sparato su soldati al confine. ''La nostra Resistenza - ha detto Fawzi Barhoum, un dirigente di Hamas - non accettera' mai che Israele colpisca impunemente le nostre postazioni ed i nostri uomini. Possiamo far si' - ha avvertito - che il nemico non conosca pace''. Dichiarazioni analoghe sono arrivate anche dalla Jihad islamica. Tuttavia, l'ala militare di Hamas, brigate Ezzedin al-Qassam, respinge la versione dell'incidente fornita da Israele e sostiene che i due miliziani palestinesi uccisi oggi non hanno aperto il fuoco su militari israeliani al confine, ma stavano partecipando ad una esercitazione in un campo di addestramento di Hamas.
Nel contesto dell'esercitazione - ha aggiunto in un comunicato - sono state udite esplosioni e i due tiratori hanno avuto ordine di sparare ad un bersaglio all'interno del campo.
Cinque minuti dopo, ha proseguito, i due sono stati centrati da un colpo di artiglieria sparato da Israele che li ha uccisi.
''Si tratta di un episodio molto grave'' conclude il comunicato, di cui Hamas tiene responsabile Israele.