GAZA - La centrale elettrica di Gaza ha ripreso da oggi a funzionare al massimo delle capacità grazie ad una fornitura di combustibile donato dal Qatar giunta ieri con l'aiuto dell'Onu nella Striscia da Israele. Nuove forniture sono attese oggi e proseguiranno nelle settimane future. Fonti locali riferiscono che già oggi gli abitanti della Striscia avvertono un lieve miglioramento nella erogazione della corrente elettrica nelle loro abitazioni: è passata da quattro a sei ore, seguite però da un lungo interludio di black out. Hamas intanto è tornato ad accusare l'Autorità nazionale palestinese di aver cercato di bloccare le forniture. ''Il governo di Rami Hamdallah non risparmia sforzi pur di soffocare la popolazione di Gaza'' ha accusato Fawzi Barhum, un portavoce di Hamas. Ieri il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha assicurato che cerchera' da parte sua di assecondare gli sforzi dell'emissario delle Nazioni Unite Nickolay Mladenov per ridurre le tensioni fra Gaza ed Israele. L'Anp teme che la cooperazione fra Israele e Qatar rientri in piani internazionali volti ad approfondire la frattura fra Cisgiordania e Gaza.