L'intesa - si legge in un comunicato - prevede da parte di Israele il sostegno all'azienda italiana per "l'individuazione di progetti e innovazioni tecnologiche di interesse per il Gruppo italiano, a cura di startup locali". Una volta individuati, la Autorità israeliana e finanzierà le startup israeliane e Adler darà il proprio contributo attraverso il supporto dei propri centri di Ricerca e Sviluppo e la propria rete di diffusione sul mercato internazionale. La collaborazione - è stato aggiunto, segnalando che alla firma dell'intesa ha partecipato anche l'assessore alla internazionalizzazione e start up della regione Campania Valeria Fascione - si concentrerà anche "sul progetto Borgo 4.0 promosso da Adler in Campania, che prevede di trasformare un paesino dell'Irpinia in un laboratorio per le tecnologie di mobilità intelligente, con auto a guida autonoma e sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale". Per rinforzare l'accordo, Adler Plastic ha aperto un Osservatorio tecnologico in partenariato con la società israeliana Inlight a Tel Aviv, diretto da Roberta Anati che si occuperà "dello scouting e integrazione di innovazioni israeliane, italiane e internazionali". "Questo accordo - ha detto Scudieri - rappresenta una pietra miliare nella storia di Adler. Siamo orgogliosi di collaborare attivamente con l'Autorità in Israele, uno dei Paesi tecnologicamente più avanzati al mondo". L'ambasciatore italiano in Israele Gianluigi Benedetti si è augurato che "l'accordo di oggi sia l'apripista per future collaborazioni e che molte altre nostre aziende campione seguano l'esempio di Adler Group".
(ANSAmed).