"Cogliamo questa occasione - ha proseguito l'ambasciatore - per ribadire come lo Stato di Palestina lavori alacremente per l'unità di tutte le forze politiche sotto l'egida dell'Olp, unica rappresentante legittima del popolo palestinese, perfettamente consapevole del fatto che la causa delle sofferenze del suo popolo - e in particolare del popolo palestinese a Gaza, estenuato dal blocco e decimato da anni di devastanti spedizioni punitive - stia tutta nella politica di Israele, spudoratamente violenta e illegale".
L'evento è stato organizzato in occasione dei 30 anni della nascita dello Stato della Palestina: la proclamazione venne fatta ad Algeri, il 15 novembre del 1988 dal presidente Yasser Arafat. "Celebriamo questa giornata perché, per noi, è espressione dell'orgoglio nazionale e dell'attaccamento del popolo palestinese alla sua storia, alle sue radici e alla sua terra", ha detto l'ambasciatore. E ancora: "Vogliamo ringraziare in particolar modo l'Italia, che ha sempre sostenuto la causa del nostro popolo a livello sia politico che economico, con centinaia di progetti di sviluppo. E per il voto espresso prima al Consiglio di Sicurezza e poi all'Onu, a favore di due importanti risoluzioni volte a respingere la decisione del presidente Trump di dichiarare Gerusalemme capitale d'Israele.
Cogliamo questa occasione per ringraziare il governo e il popolo italiano di un appoggio che per noi è prezioso anche dal punto di vista politico, come lo è stato, e continua ad esserlo", ha concluso Alkaila.(ANSAmed).