Anche in quel caso il Likud conquisterebbe 30 dei 120 seggi alla Knesset. Dietro ad esso, nell'ordine, si troverebbero la Lista araba unita (13), i centristi di Yesh Atid (12), il nuovo partito del gen. (riserva) Benny Gantz (12), la 'Nuova destra' di Naftali Bennett (11) ed il partito laburista di Avi Gabbai: dopo la separazione da Tzipi Livni raccoglierebbe appena otto seggi rispetto ai 24 delle elezioni politiche del 2015. "La navicella laburista va a picco" scrive oggi in un commento Haaretz. Alcuni giornali riferiscono che all'interno del partito c'è chi vorrebbe sostituire Gabbai prima del voto.
(ANSAmed).