Da oltre 20 anni questi osservatori (fra cui opera un contingente italiano) pattugliano nella città, suddivisa in un settore autonomo palestinese e in una enclave ebraica presidiata dall'esercito. "Si tratta di una posizione inaccettabile", ha affermato il portavoce presidenziale palestinese Nabil Abu Rudeina, citato dalla agenzia di stampa Wafa. "E' la prova che Israele non rispetta le risoluzioni internazionali né accordi sottoscritti sotto auspici internazionali", ha detto riferendosi alla costituzione della Tiph decisa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu dopo la strage di fedeli palestinesi alla Tomba dei Patriarchi (1994) e alla sua successiva conferma in due accordi israelo-palestinesi. "Questa - ha insistito Abu Rudeina - è una prosecuzione della politica israeliana di escalation contro il nostro popolo e la nostra terra". Secondo l'Anp Israele deve essere costretto da pressioni internazionali a confermare quella missione. (ANSAmed).
Anp, 'ritiro osservatori Tiph da Hebron è inaccettabile'
Dure critiche a Netanyahu che non vuole rinnovare la missione
Da oltre 20 anni questi osservatori (fra cui opera un contingente italiano) pattugliano nella città, suddivisa in un settore autonomo palestinese e in una enclave ebraica presidiata dall'esercito. "Si tratta di una posizione inaccettabile", ha affermato il portavoce presidenziale palestinese Nabil Abu Rudeina, citato dalla agenzia di stampa Wafa. "E' la prova che Israele non rispetta le risoluzioni internazionali né accordi sottoscritti sotto auspici internazionali", ha detto riferendosi alla costituzione della Tiph decisa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu dopo la strage di fedeli palestinesi alla Tomba dei Patriarchi (1994) e alla sua successiva conferma in due accordi israelo-palestinesi. "Questa - ha insistito Abu Rudeina - è una prosecuzione della politica israeliana di escalation contro il nostro popolo e la nostra terra". Secondo l'Anp Israele deve essere costretto da pressioni internazionali a confermare quella missione. (ANSAmed).