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Rapporto Amnesty contro turismo in insediamenti ebraici

Ministro israeliano: 'Amnesty ipocrita', campagna antisemita

30 gennaio, 12:06

(ANSAmed) -TEL AVIV, 30 GEN - "I giganti delle prenotazioni online Airbnb, Booking.com, Expedia e TripAdvisor contribuiscono alle violazioni dei diritti umani dei palestinesi pubblicando centinaia di stanze e di attività in insediamenti di israeliani nelle terre palestinesi occupate, Gerusalemme est inclusa": lo sostiene Amnesty International in un rapporto divulgato oggi in cui afferma che con queste attività essi di fatto sostengono gli insediamenti. "L'insediamento di israeliani nei territori palestinesi occupati - secondo Amnesty - viola il diritto internazionale e rappresenta un crimine di guerra. Ciò nonostante quelle compagnie continuano ad operare negli insediamenti e a trarre profitto da una situazione illegale".

Immediata la replica del ministro israeliano per agli affari strategici Gilad Erdan secondo cui Amnesty è "ipocrita" quando pretende di parlare nel nome dei diritti umani mentre a suo parere sostiene una campagna antisemita e di delegittimazione contro Israele. Se essa proseguirà, ha detto al Jerusalem Post, egli potrebbe negare l'ingresso in Israele di membri non-israeliani di Amnesty. (ANSAmed).

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