"Nel governo Netanyahu - ha aggiunto - la parola pace è diventata un termine volgare". ''Questi ultimi anni - ha proseguito la Livni - sono stati per me difficili in modo particolare''. Riferendosi alla svolta politica impressa dal premier Benyamin Netanyahu ad Israele dopo le politiche del 2015, la Livni ha rilevato: ''Quello che un tempo era ovvio e' divenuto controverso, la democrazia e' sotto attacco, la parola pace e' divenuta un termine volgare, i tentativi di separazione dai palestinesi si sono trasformati in tentativi di annessione''.
Secondo la Livni nelle prossime elezioni sara' in discussione il futuro del regime politico in Israele: ''Trovo terribile - ha rilevato - che oggi occorra coraggio per esprimere ancora i valori enunciati dalla nostra proclamazione di indipendenza, che invece erano dati per scontati in passato''.
''Oggi lascio la politica - ha concluso - ma non ho dubbio che la nostra strada prevarra'. Spero che in queste elezioni si vada verso la strada in cui credo, verso la pace''. (ANSAmed).