TEL AVIV - Uno sciopero generale è stato indetto per domani dai leader della popolazione araba in Israele in segno di protesta per quella che hanno definito "l'impotenza" delle autorità in generale e della polizia in particolare di fronte ad una ondata di violenze verificatasi negli ultimi mesi nelle località arabe del Paese. Lo sciopero - proclamato in seguito al ripetersi quasi quotidiano di omicidi nelle città arabe, ad un tasso molto superiore rispetto alla media nazionale - includerà anche gli istituti scolastici.
"Siamo ormai arrivati a scene da Far West" ha denunciato il parlamentare Ahmed Tibi, della Lista araba unita. In segno di solidarietà con la protesta, i 13 deputati del partito domani non parteciperanno alla solenne inaugurazione della nuova legislatura alla Knesset di Gerusalemme.