I 30 giorni di tempo tuttavia potrebbero essere ininfluenti per Netanyahu, visto che - con l'attuale crisi di governo - non c'e' alcuna Commissione in carica della Knesset che possa prendere in esame una eventuale richiesta del premier.
Tra i 333 testimoni inclusi nell'atto di incriminazione nei confronti di Netanyahu, ci sono uomini d'affari, consiglieri del premier, alti ufficiali della sicurezza e della difesa israeliane e politici di primo piano. Tutti o hanno testimoniato direttamente o hanno fornito dichiarazioni agli investigatori, ma questo non vuol dire che saranno in giudizio in Tribunale.
Tra i primi ci sono i nomi degli imprenditori protagonisti delle inchieste che hanno portato all'incriminazione: tra questi Arnon Milchan e James Parker (Caso 100, regali e doni). Ma anche uomini d'affari e amici di lunga data di Netanyahu, come la coppia Sheldon e Miriam Adelson, e Ron Lauder. Tra i consiglieri, ad esempio Ron Dermer, ex ambasciatore di Israele negli Usa. Tra gli alti ufficiali, Uzi Arad, ex consigliere per la sicurezza nazionale, Yuval Diskin, ex capo dello Shin Bet e Tamir Pardo, ex capo del Mossad. Fitta la lista dei politici: Yair Lapid, Zeev Elkin, Tzipi Livni, Tzachi Hanegbi e Gilad Erdan.(ANSAmed).