TEL AVIV - Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha affidato questa mattina alla Knesset il compito di trovare un deputato che abbia una maggioranza di 61 seggi su 120 per formare il nuovo governo. La notte scorsa è infatti scaduto l'incarico del leader di Blu-Bianco Benny Gantz le cui trattative ancora in corso con Benyamin Netanyahu per un governo di emergenza nazionale al momento ancora non hanno avuto uno sbocco positivo. Se neanche dalla Knesset - che ha tempo 21 giorni - dovesse arrivare la soluzione si andrà a quarte elezioni.
Stenta l'accordo, nuovo incontro Netanyahu-Gantz questa sera
Nel lungo confronto per la formazione di un governo di emergenza in Israele, Benyamin Netanyahu e Benny Gantz torneranno ad incontrarsi questa sera nel tentativo di sbloccare l'impasse attuale. Questa sarà la terza volta in pochi giorni che i due leader si vedono, anche se permangono ancora distanze importanti tra le parti. In particolare sull'alternanza nella premiership qualora la Corte Suprema impedisse a Netanyahu - come deputato incriminato - di ricoprire la carica di premier.
Allo stato attuale, nessuno dei due ha un mandato da parte del presidente Reuven Rivlin, visto che quello di Gantz è scaduto ieri sera a mezzanotte e che Netanyahu non l'ha ricevuto. Il mandato da ieri sera è passato dunque alla Knesset che ha 21 giorni di tempo per trovare un deputato che raccolga una maggioranza di 61 seggi su 120. Se Netanyahu e Gantz non troveranno l'accordo e se la Knesset fallirà nel suo compito, allora non restano che quarte elezioni in poco più di un anno. Una strada non così impensabile, a detta dei media.