Lo ha fatto sapere la stessa presidenza sottolineando che l'incarico sarà formalizzato dopo la verifica entro due giorni.
"Il compito di formare il governo - ha scritto Rivlin - sarà assegnato al deputato Netanyahu alla fine di questo processo in una lettera che sarà inviata al presidente della Knesset, Benny Gantz". La maggioranza necessaria per l'incarico era di 61 deputati su 120.
Questa sera alle 24 (ora locale) scadeva il tempo assegnato alla Knesset dallo stesso Rivlin per esprimere un deputato che raccogliesse la maggioranza occorrente per formare il governo.
Avendo raccolto Netanyahu 72 seggi, l'incarico non può che passare all'attuale premier ad interim. L'annuncio di Rivlin è stato preceduto ieri dalla decisione della Corte Suprema di non dare luogo alle istanze che chiedevano di verificare la legittimità sia dell'intesa per un governo di emergenza nazionale a rotazione tra Netanyahu e il suo ex avversario Gantz sia sulla possibilità che un deputato incriminato come Netanyahu potesse ricoprire la carica di premier. Inoltre, questa mattina la Knesset ha votato a favore dell'intesa di governo tra Netanyahu e Gantz dando il via libera così all'incarico che Rivlin, dopo la verifica, affiderà all'attuale premier nei tempi indicati. L'intesa per l'esecutivo di emergenza nazionale - dettato dalla lotta al coronavirus - prevede che Netanyahu resti in carica i primi 18 mesi e che poi sia sostituito per lo stesso tempo da Gantz.(ANSAmed).