(ANSAmed) - TEL AVIV, 10 GIU - Il piano Trump sarà "applicato
in maniera responsabile, in pieno coordinamento con gli Usa,
mantenendo al tempo stesso gli accordi di pace e gli interessi
strategici di Israele". Lo ha detto il ministro degli esteri
israeliano, Gabi Ashkenazi, incontrando oggi a Gerusalemme il
suo omologo tedesco Heiko Maas. "Intendiamo farlo - ha spiegato
- in dialogo con i nostri vicini. Israele vuole pace e
sicurezza". Ashkenazi ha anche ringraziato il governo tedesco
per aver messo fuorilegge di recente gli Hezbollah libanesi.
Secondo fonti ufficiali citate in forma anonima da Times of
Israel, il premier israeliano Benyamin Netanyahu starebbe
pensando a una mini annessione e senza la Valle del Giordano,
almeno in una prima fase nell'estensione - sulla scia del piano
di pace di Trump - della sovranità di Israele a parti della
Cisgiordania prevista per i primi di luglio. In pratica -
secondo le fonti - la mini annessione riguarderebbe i tre grandi
'blocchi' degli insediamenti ebraici più grandi, più antichi nel
tempo e stabili: Maalè Adumim, Gush Etzion e Ariel. Aree ben
definite anche dal punto di vista geografico e di mappatura dei
confini, che si trovano le prime due a sud e a est di
Gerusalemme, mentre la terza è nel nord est della Cisgiordania
ma collegata ai sobborghi di Tel Aviv. Se così fosse - ha fatto
notare le fonti - l'esclusione della Valle del Giordano, almeno
nella fase iniziale, permetterebbe di non approfondire le
tensioni con la confinante Giordania, che ha già manifestato
netta opposizione alle intenzioni israeliane.(ANSAmed).