Il premier ha annunciato che il governo palestinese porterà la questione all'Onu e poi ha ribadito che le autorità "dovranno imporre pene per chi viola gli standard di salute pubblica emessi per frenare la pandemia. Shtayyeh ha confermato che l'82% dei casi confermati nei Territori ha contratto il virus durante matrimoni o funerali e il rimanente lo ha preso da palestinesi al lavoro dentro Israele o da altri di ritorno da Israele.
Secondo gli ultimi dati le infezioni accertate, in risalita, sono 472.(ANSAmed).