In totale - e nonostante la pandemia - l'esercito ha detto che gli attacchi terroristici in Cisgiordania contro obiettivi israeliani sono stati 60, più dell'anno scorso quando furono 51 ma meno dei 76 nel 2018 e dei 75 del 2017. Tra i 60, 9 accoltellamenti e 31 attacchi a colpi di arma da fuoco (12 nel 2019). Vi sono stati inoltre 1.500 lanci di pietre e 229 molotov. In risposta l'esercito - secondo i dati forniti - ha effettuato 2.277 arresti (meno del 2019 e degli anni precedenti) ed ha chiuso 50 impianti sospettati di produrre armi. Tornando ai 176 razzi lanciati dalla Striscia contro Israele, circa 90 sono caduti in zone aperte mentre il sistema di difesa antimissile Iron Dome ne ha intercettati 80, ovvero il 93% di quelli diretti verso aree popolate. Sono stati 38 i tentativi di passare da Gaza in territorio israeliano; 1 il tunnel scoperto, costruito da Hamas per sboccare in Israele. Ma l'esercito israeliano - ha continuato il Rapporto - si è anche contraddistinto nella lotta al coronavirus attraverso il Fronte del Comando interno che ha gestito il call center nazionale (1,4milioni di chiamate risposte) e il sito web (7,7milioni i contatti) centralizzando le informazioni. Oltre 3mila riservisti sono stati chiamati a sostegno del Fronte e sono stati circa 380mila le confezioni di generi alimentari distribuiti durante la crisi ai cittadini. (ANSAmed).
Israele: circa 50 obiettivi colpiti in Siria nel 2020
Lo rivela l'esercito. I razzi lanciati da Gaza sono stati 176
In totale - e nonostante la pandemia - l'esercito ha detto che gli attacchi terroristici in Cisgiordania contro obiettivi israeliani sono stati 60, più dell'anno scorso quando furono 51 ma meno dei 76 nel 2018 e dei 75 del 2017. Tra i 60, 9 accoltellamenti e 31 attacchi a colpi di arma da fuoco (12 nel 2019). Vi sono stati inoltre 1.500 lanci di pietre e 229 molotov. In risposta l'esercito - secondo i dati forniti - ha effettuato 2.277 arresti (meno del 2019 e degli anni precedenti) ed ha chiuso 50 impianti sospettati di produrre armi. Tornando ai 176 razzi lanciati dalla Striscia contro Israele, circa 90 sono caduti in zone aperte mentre il sistema di difesa antimissile Iron Dome ne ha intercettati 80, ovvero il 93% di quelli diretti verso aree popolate. Sono stati 38 i tentativi di passare da Gaza in territorio israeliano; 1 il tunnel scoperto, costruito da Hamas per sboccare in Israele. Ma l'esercito israeliano - ha continuato il Rapporto - si è anche contraddistinto nella lotta al coronavirus attraverso il Fronte del Comando interno che ha gestito il call center nazionale (1,4milioni di chiamate risposte) e il sito web (7,7milioni i contatti) centralizzando le informazioni. Oltre 3mila riservisti sono stati chiamati a sostegno del Fronte e sono stati circa 380mila le confezioni di generi alimentari distribuiti durante la crisi ai cittadini. (ANSAmed).