Jarrar è stata eletta nel Consiglio legislativo palestinese nel 2006. Da allora si è messa in mostra in particolar modo per la difesa dei diritti femminili e per quelli dei palestinesi detenuti in Israele. Il suo nome attirò la attenzione dei servizi segreti israeliani in particolare due anni fa quando una cellula del Fronte popolare compì in Cisgiordania un attentato in cui una adolescente ebrea fu uccisa e due congiunti rimasero feriti. Ma dall'indagine è poi emerso, secondo il giornale, che Jarrar non era a conoscenza dei preparativi di quell'attentato.
La condanna, giunta dopo un patteggiamento, è dunque legata ad altre attività organizzative da lei svolte per conto del Fronte popolare. (ANSAmed).